domenica 27 maggio 2018

Women // Teachers

"E' da tanto che non scrivi, come mai?" 
E' una domanda che mi è stata posta ogni tanto nell’ultimo paio di anni. Semplicemente pensavo di non avere più niente da dire. 
Eppure ho visto tante cose, ho osservato tanto, ho maturato molte idee, credo di aver imparato davvero molto. Principalmente, in quest'ultimo periodo, ho imparato tanto dalle Donne.
E forse, qualcosa da dire, grazie a queste Donne, adesso ce l'ho.

Non fraintendetemi. Ho visto e osservato anche gli Uomini. Ho studiato anche gli Uomini. Ho interagito, parlato, scambiato e discusso con tanti Uomini. E mamma mia, quanto mi sono simpatici gli Uomini! Ma forse quello che ho fatto con maggior interesse, è stato imparare dalle Donne.

Nell'ultimo periodo ho avuto la fortuna di incrociare tanti e molteplici tipi di Donne. Ho avuto modo di interagire con tanti universi femminili. E, soprattutto grazie a questi universi, ho avuto modo di crescere. Solo io e Dio (se ne esiste davvero uno) sappiamo quanto sia cresciuta grazie a questi universi.

Ho conosciuto Donne disposte a mollare tutto, pur di inseguire un sogno più grande di loro stesse. Sogno che alla fine si è realizzato.
Ho visto Donne pronte ad attraversare la città alle 2 di notte, pur di consolare altre Donne. 
Ho conosciuto Donne pronte ad essere le madri dei propri uomini, per poi voltare loro le spalle nel momento in cui questi ultimi le stavano inghiottendo.
Ho parlato con Donne disposte a qualsiasi cosa pur di proteggere una piccola Vita che stava crescendo nella loro pancia.
Ho conosciuto Donne che zoppicano e non si lamentano di un lavoro che le tiene in piedi mediamente 12 ore al giorno.
Ho conosciuto Donne pronte a farsi collante di famiglie in crisi.
Ho conosciuto Donne disposte a rimanere in un ufficio fino alle 3 di notte, pur di far bene il loro lavoro.
Ho visto piccole Donne dal viso di bambine, entrare in stanze piene di notai che parlavano burocratese per avere un posto da chiamare "Casa".
Ho visto Donne abbracciare barboni in lacrime che urlavano in vagoni del metrò, mentre uomini alti quasi 2 metri avevano paura anche solo di sfiorare questi barboni.
Ho parlato con Donne che non sono disposte a scendere a compromessi pur di avere un uomo al loro fianco, ma che sono in grado di comprendere le mille sfumature che formano una persona.
Ho conosciuto Donne che si vestono solo di nero, ma pensano in rosa.
Ho visto Donne che sanno sempre cosa dire sedute a un tavolo insieme ad uomini con lavori più importanti, stipendi più ricchi, posizioni più elevate, ma che navigano nei dubbi.
Ho visto Donne cantare "If you wanna be my lover..." a squarciagola nel vagone di un metrò francese, fregandosene di quanto potessero apparire ridicole agli occhi degli uomini che le circondavano.
Ho conosciuto Donne che hanno preso un treno con due borse e un biglietto di seconda classe, pur di dare una vita migliore al loro bambino.
Ho conosciuto Donne che sono scappate di notte da uomini che le inseguivano.
Ho conosciuto Donne che si sono ritrovate in situazioni poco piacevoli perché hanno osato rispondere a uomini che le hanno chiamate "Troie" solo perché stavano facendo una passeggiata dopo il tramonto.
Ho conosciuto Donne in grado di organizzare traslochi in tempi lampo pur di dare una svolta alla loro vita. E ho conosciuto Donne con bicipiti più forti di un intero team di traslocatori.
Ho conosciuto Donne pronte a mettere in gioco tutto, pur di inseguire quello che le faceva stare bene e per cui avrebbero puntato tutte le fiche al casinò: l'Amore.
Ho conosciuto Donne in miniatura che volevano indossare i vestiti delle loro mamme, ma giocare con le macchinine.
Ho conosciuto Donne pronte a schierarsi mano nella mano, pur di difendere un'altra Donna dal suo peggior nemico: se stessa.
Ho conosciuto Donne che combattono ogni giorno per guardarsi allo specchio e amarne il riflesso.
Ho conosciuto Donne che non si ameranno mai e Donne che, costi quel che costi, non finiranno mai di amarsi. 
Ho conosciuto Donne in grado di montare mobili e Donne che non sono in grado nemmeno di cambiare una lampadina, ma questo non definisce il loro grado di emancipazione. 
Ho conosciuto piccole Donne che si confrontano con giganti. Ed escono da quei confronti sorridendo.
Ho conosciuto Donne che sono al tempo stesso nonne presenti e lavoratrici instancabili.
Ho conosciuto Donne che sedute a un tavolo di un ristorante non hanno paura di parlare di anticoncezionali, ovaie, ginecologi ed orgasmi. 
Ho conosciuto Donne che sono mamme che, oltre a cucinare polpette deliziose, sanno essere al tempo stesso severe e dolci. Basta saper leggere il loro sguardo.
Ho conosciuto Donne piccole piccole con cuori e teste grandi grandi.
Ho conosciuto piccole Donne che stanno diventando grandi.

Ho conosciuto Amiche, Nemiche, Mamme, Sorelle.

Ne ho conosciute tante di Donne in questi ultimi anni e solo io e Dio (se ne esiste davvero uno) sappiamo quanto ancora potrò crescere grazie alle Donne. 





Nessun commento:

Posta un commento

Women // Teachers

"E' da tanto che non scrivi, come mai?"  E' una domanda che mi è stata posta ogni tanto nell’ultimo paio di anni. Semplic...